Costellazioni sistemiche

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Alla luce di ciò la psicogenealogia si può quindi definire come lo studio dell'albero genealogico orientato ad evidenziare ed analizzare come l’individuo si è strutturato tenendo conto dell’influsso che su di lui hanno le generazioni che lo precedono. Ogni individuo è il risultato finale dell'evoluzione della sua famiglia, di ciò che è accaduto a partire dai due rami del suo albero genealogico, da cui egli stesso ha preso origine, tramite una catena di trasmissioni psicologiche.

 

 

 

Il padre delle costellazioni familiari è Bert Hellinger. Missionario in Sud Africa viene a contatto con la cultura della popolazione Zulù e si rende conto della relatività della cultura occidentale. Dopo più di 15 anni di sacerdozio ed in seguito ad una crisi interiore lascia la chiesa per dedicarsi alla psicologia incontrando lo Psicodramma di Moreno, la Primal Therapy di Janov, la Scultura Familiare di Virginia Satir ed altro.

Il nucleo centrale della sua tecnica terapeutica esperienziale si concentra sui “sistemi” (familiare, lavorativo, sociale, ecc.) e sul fatto che la vita di ogni individuo è condizionata da destini e sentimenti che non sono veramente propri e personali. Spesso anche le malattie gravi, il desiderio di morte e problemi sul lavoro possono essere dovuti a "grovigli" del sistema a cui l’individuo appartiene e possono essere portati alla luce attraverso il processo delle Costellazioni Familiari.

I rappresentanti in una Costellazione mettono in scena, inconsapevolmente, i rapporti e le dinamiche inconsce che causano sofferenza o disagio e che si instaurano tra i componenti della famiglia, nelle relazioni affettive o del gruppo di vita o di lavoro.

 

Tramite il lavoro con i gruppi di persone Hellinger evidenzia alcuni principi che li regolano: la legge di appartenenza, per cui ogni individuo ha bisogno di appartenere ad un gruppo o ad una famiglia; la legge dell’equilibrio e dell’esclusione, ovvero il principio che un individuo, pena la sua sopravvivenza, fa di tutto per non essere escluso da un gruppo; la legge degli ordini gerarchici, in cui si evidenzia che ogni individuo deve avere il suo posto secondo una gerarchia naturale: i genitori vengono prima dei figli e ogni figlio ha un suo ordine (il primogenito, il secondogenito, ecc.).

 

L’inosservanza di tali leggi genera disarmonia e quindi problemi all’interno della famiglia. Ad esempio, se una figlia psicologicamente, prende il posto della madre assente o morta e costituisce una coppia inconscia con il proprio padre, questo genererà sofferenza per i due individui e anche per i discendenti.

 

Se i genitori di due sposini si intromettono nella vita della nuova famiglia ciò crea disarmonia perché il rapporto della neo-coppia ha preminenza sul rapporto tra ogni sposino e la sua famiglia di origine (ciò in base alla legge degli ordini gerarchici).

Hellinger riconosce di essere stato molto influenzato dalla cultura degli Zulù nella scoperta delle leggi che agiscono nelle costellazioni familiari.

 

 

Tratto dal libro: "L'Anima dei nomi - Simbologia dei nomi in psicogenealogia"

 

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Le Costellazioni sistemiche operano attraverso la messa in scena della situazione legata al problema che la persona vuole risolvere.

 

Si suddividono in:

 

  • Costellazioni familiari
  • Costellazioni terapeutiche
  • Costellazioni di coppia
  • Costellazioni lavorative
  • Costellazioni sacre

 

Il partecipante ha la possibilità di lavorare su un obiettivo scelto in funzione delle sue difficoltà materiali, professionali, affettive, fisiche, comportamentali. Il risentito dei protagonisti durante la messa in scena, permette di evidenziare domande, aspettative, sentimenti, credenze e attitudini limitanti che impediscono di raggiungere gli obiettivi e che sono spesso legati ai meccanismi inconsci o alle sofferenze non risolte e tramandate dagli antenati alla discendenza. Durante la Costellazione emergono con chiarezza le dinamiche necessarie per risolvere le difficoltà e le cause, in precedenza sconosciute, all’origine dei blocchi.

 

Sono diversi i piani che vengono coinvolti nella soluzione delle cause profonde che ostacolano la realizzazione personale: la mancata osservanza delle leggi del clan e delle leggi universali, la mancanza d’amore nei propri confronti (giudizi, colpe, ferite emotive), le attitudini e i comportamenti inadatti e ripetuti, le memorie genealogiche familiari ed individuali non integrate.

 

L’obiettivo è quello di riportare “l’amore dove c’è sofferenza” di riparare il campo energetico, di liberarci dal “destino” familiare e dalle sue conseguenze, di riportare la pace e l’armonia ai nostri discendenti, ai nostri antenati e a noi stessi, e di realizzarci in tutti i settori della nostra vita.

 

 

Come si svolge una costellazione

 

Gli elementi fondamentali per effettuare una Costellazione Sistemica sono tre: il conduttore/facilitatore, il cliente e il gruppo degli attori rappresentanti.

 

  • ll conduttore/facilitatore è colui che imposta e conduce la costellazione, che indaga assieme al cliente la tematica che si vuole esplorare e che, sulla scorta della sua esperienza e competenza, porta la costellazione a una soluzione efficace.

 

  • Il cliente è colui che formula la domanda su cui lavorare, questa deve essere chiara e rilevante, ovvero non generica ed evasiva, ma centrata su una problematica che è di suo interesse e che richieda una soluzione.

 

  • Il gruppo degli attori rappresentanti è costituito generalmente da persone (ma possono essere anche degli oggetti) che sono scelti per rappresentare gli aspetti importanti del sistema (familiare, lavorativo, ecc.) e durante lo svolgimento della costellazione possono esprimersi liberamente e spontaneamente nel loro sentire, dando uno sviluppo dinamico alla costellazione e importanti informazioni al cliente.

 

Fattivamente, dopo una breve indagine sulla problematica del cliente, lui stesso formula la domanda alla quale si tenterà di portare una soluzione grazie alla costellazione. A tal punto il cliente dispone nello spazio previsto i rappresentanti del suo sistema (la sua famiglia, il suo partner, il suo lavoro, i suoi organi interni, le sue patologie, ecc.), poi si siede e osserva. I rappresentanti entrano in connessione con la “memoria collettiva” del soggetto e vengono guidati da dinamiche spontanee, portando alla luce il vissuto emotivo ed inconscio delle persone reali o delle situazioni che rappresentano. In tal modo la costellazione fa emergere il nodo su cui si basa la problematica irrisolta.

 

Già questa “scoperta” potrebbe bastare per dare al cliente nuove opportunità interiori ma solitamente il conduttore cerca di effettuare un riequilibrio della situazione, riportando “ordine” nel sistema e quindi riportando “l’amore e la responsabilità” là dove mancava. Spesso il cliente è chiamato a entrare nella costellazione per integrare nella propria interiorità la nuova condizione e sciogliere il nodo che lo opprimeva.