Prefazione | 5 |
Introduzione | 9 |
Capitolo Primo - I nomi nelle diverse culture | 13 |
Il nome nella cultura europea | 13 |
Cultura latina di Roma | 13 |
Cultura germanica | 19 |
Dal Medioevo in poi | 22 |
Il nome nella cultura araba | 28 |
Il nome nella cultura degli indiani d’America | 30 |
Il nome nella cultura cinese | 32 |
Il nome nel presente | 35 |
Capitolo Secondo – Il calendario | 43 |
Il calendario civile | 43 |
Data di inizio | 45 |
Tipi di calendario | 46 |
Il calendario romano | 47 |
Settimane e giorni | 51 |
Il calendario religioso cristiano o Anno Liturgico | 55 |
Capitolo Terzo - Psicogenealogia e Metagenealogia | 63 |
Le origini | 63 |
Lo sviluppo recente | 69 |
Il nome luminoso e il nome oscuro. L’eredità transgenerazionale | 74 |
Capitolo Quarto - Il metodo simbolico e associativo di decodifica | 79 |
Decodifica simbolica del nome | 83 |
Il nome nel contesto dell'albero | 85 |
Nomi ripetuti | 86 |
Nomi con ripetizioni di iniziali o di sillabe | 88 |
Nome composto | 90 |
Nomi che contengono altri nomi | 91 |
Nomi diminutivi | 92 |
Nomi femminilizzati o mascolinizzati | 92 |
Nomi stranieri | 94 |
Il nome e la sua simbologia specifica | 95 |
Etimologia | 95 |
Mitologia | 97 |
Agiografia o Vita dei santi | 103 |
Santo del giorno di nascita | 107 |
Sonorità associative | 109 |
Anagrammi | 110 |
Nomi che corrispondono a memorie particolari | 111 |
Nomi legati a mestieri | 112 |
Nomi che corrispondono a memorie di malattia | 114 |
Nomi che corrispondono a memorie di guerra | 115 |
Nomi che corrispondono a memorie di acqua o di fuoco | 116 |
Nomi che corrispondono a memorie di rapporti tra i sessi, di matrimoni, di infedeltà | 117 |
Nomi che corrispondono a memorie di luoghi o di migrazioni | 120 |
Nomi che corrispondono a memorie di casa | 121 |
Nomi che corrispondono a memorie legate alla madre/al padre | 122 |
Nomi che corrispondono a memorie di segreti, di “non detti” | 123 |
Nomi che corrispondono a memorie di denaro | 125 |
Nomi che esprimono memorie di nobiltà | 127 |
Nomi con suffisso di virilità | 128 |
Nomi contenenti un suffisso di negazione | 130 |
Nomi legati alla nascita/morte | 130 |
Nomi legati al senso di grandezza | 133 |
Nomi legati alla divinità/sacralità | 134 |
Capitolo Quinto – I nomi decodificati | 137 |
Esempio di decodifica: Mosè | 137 |
Breve dizionario dei nomi trattati | 142 |
ALESSANDRA – ALESSANDRO | 144 |
ANDREA | 150 |
ANGELA - ANGELO | 155 |
ANNA | 158 |
ANTONIO – ANTONELLA - ANTONIETTA | 161 |
ARIANNA | 167 |
BARBARA | 170 |
CAMILLA - CAMILLO | 173 |
CARLA - CARLO | 176 |
CATERINA | 180 |
CECILIA | 186 |
CHIARA | 188 |
CRISTINA – CRISTIAN - CRISTIANA | 191 |
DOMENICA - DOMENICO | 194 |
ELISABETTA | 199 |
EVA | 204 |
FEDERICA - FEDERICO | 207 |
FLAVIA - FLAVIO | 210 |
FRANCESCA - FRANCESCO | 213 |
GIORGIA - GIORGIO | 218 |
GIOVANNA – GIOVANNI - GIANNI | 223 |
GIULIA – GIULIO – GIULIANA - GIULIANO | 238 |
GIUSEPPE | 245 |
GUIDO – (VITO) | 252 |
LEONARDO | 257 |
LORENZA - LORENZO | 260 |
LUCA | 265 |
LUIGIA - LUIGI | 268 |
MARCO | 272 |
MARIA | 275 |
MARTINA - MARTINO | 282 |
MASSIMILIANO - MASSIMO | 288 |
MATTEO | 293 |
MONICA | 296 |
MORENA - MORENO | 298 |
NICOLA | 300 |
PAOLA - PAOLO | 306 |
PATRIZIA - PATRIZIO | 311 |
PIETRO | 315 |
ROBERTA - ROBERTO | 323 |
ROSALIA | 328 |
SARA | 331 |
SERENA | 334 |
SILVA – SILVIA – SILVIO – SILVANA - SILVANO | 337 |
SOFIA | 341 |
STEFANIA - STEFANO | 343 |
TAMARA | 346 |
TERESA | 349 |
VINCENZA - VINCENZO | 353 |
WALTER | 356 |
Postfazione | 361 |
Bibliografia | 363 |
Breve presentazione del lavoro sul nome
Ciascun nome ha una origine etimologica, il destino di chi lo porta non è estraneo al suo significato, e corrisponde alle tendenze, alle inclinazioni, alle aspirazioni, ai caratteri psico-fisiologici di ciascuno di noi.
“In Nome omen” dicevano gli antichi romani: ovvero “un nome, un destino”. Dal punto di vista simbolico l’associazione tra nome e percorso di vita è transculturale. Nella filosofia cinese, il nome è associato ad un mandato, ovvero a ciò che il Cielo riflette nella vita individuale di colui che porta quel nome.
Nella Kabalah ebraica ogni cosa ha un nome che è simbolo della sua storia e del suo significato. Ogni individuo ha un nome che riflette il senso della narrazione che viene portata. La narrazione rappresenta una leggenda, o meglio il proprio mito personale, al pari dei miti greci e latini, e tale mito influisce sul percorso di vita.
Il nome è quindi denso di significati che il nostro inconscio attiva e mette in atto ogni volta che ascoltiamo il suo suono…
Il lavoro sul nome permetterà di mettere in luce le memorie transgenerazionali che hanno motivato i nostri genitori (o chi per loro) nella scelta inconsapevole del suono che ora ci personifica. Sono stati orientati inconsciamente dalle problematiche e dai conflitti genealogici non risolti dai propri antenati. In tal modo si potranno mettere in atto azioni per scollegarci dai legami transgenerazionali e dalle programmazioni ricevute.
Strumenti utilizzati per la decodifica delle memorie :
Per comprendere il metodo di lavoro si riporta l'esempio di decodifica del nome Mosè.
L'etimologia è incerta, è possibile che derivi dall'egizio mes, mesu, che vuol dire "figlio", oppure potrebbe significare "liberare", "salvare" in ebraico. Ma dall’Antico Testamento proviene un significato "salvato dalle acque" (da Esodo 2,10 "[...] ed ella gli pose nome Mosè; "Perché, disse, io l'ho tratto dall'acqua") non ne riporta il reale significato, ma evidenzia solo il fatto che il nome egizio impostogli dalla figlia del Faraone è simile per suono al verbo ebraico משה (mashah, "tirar fuori"); ciononostante questo significato viene ancora ampiamente riportato come quello corretto.
Ciò ci può parlare di una nascita difficile, con problematiche legate al parto.
Breve storia del mito di Mosè
Nato da Yochebed e Amram, il piccolo Mosè venne nascosto in un cesto dalla madre a solo tre mesi di vita, e deposto sulle rive del Nilo per essere salvato dalla persecuzione voluta dal Faraone. Infatti il Faraone, per paura dell’incremento demografico ebreo (e che quindi questi potessero allearsi con i nemici degli egiziani), aveva prima imposto agli Ebrei i lavori forzati per opprimerli ed in seguito aveva ordinato che ogni figlio maschio venisse gettato nel Nilo. Dalle acque del Nilo, Mosè fu trovato dalla figlia del Faraone stesso che, commossa dal pianto del bimbo, decise di adottarlo come suo figlio. Con uno stratagemma venne affidato a balia alla madre naturale affinché lo nutrisse. Quindi venne allevato da due madri, la madre naturale che sarà anche sua nutrice, e la madre adottiva che lo alleverà nei palazzi reali d’Egitto.
Questa mito ci può parlare di:
Proseguendo con il mito biblico, Mosè riceverà l'investitura ad essere guida del suo popolo, lo libererà dalla schiavitù egiziana riuscendo a partire dall'Egitto (non prima che le bibbliche piaghe d'Egitto convincano il Faraone), attraverserà il Mar Rosso e vagherà per 40 anni nel deserto per raggiungere la Terra Promessa.
Questa storia ci parla di:
Ecco quindi che analizzando il nome attraverso l'etimologia ed il racconto del mito biblico dell'Antico Testamento possono essere poste in evidenza le memorie che agiranno inconsciamente su Mosè orientandolo nelle sue scelte. Memorie presenti nella sua vita ma che derivano da modelli ripetitivi presenti nelle vite degli antenati. Il nostro compito è quello di ricercarli e renderci indipendenti da queste programmazioni ripetitive.